«Space Migrant» per i minori in cerca di futuro
25 Settembre 2016
Nei primi otto mesi del 2016 sono arrivati in Italia attraverso il Mediterraneo oltre 16.800 minori non accompagnati, un numero rilevante considerando che solo l’anno scorso in dodici mesi ne sono sbarcati 12.360.
Se i flussi dovessero continuare in questo modo, per la fine dell’anno si può prevedere complessivamente l’arrivo nel nostro Paese di circa 20mila giovani migranti che, senza adulti al loro fianco, intraprendono viaggi lunghi e pericolosi. I minori non accompagnati rappresentano oggi il 15% di tutti gli arrivi via mare, mentre erano l’8% nel 2015 e il 7,7% nel 2014, anno record di sbarchi.
Queste cifre della Fondazione Ismu fotografano un fenomeno al quale, tra le altre associazioni, si dedica Save the Children chiedendo che «si accelerino e si potenzino i programmi di ricollocazione e reinsediamento e si facilitino le riunificazioni familiari per i minori».
All’Italia si chiede «l’approvazione della legge sull’accoglienza e la protezione dei minori stranieri non accompagnati». Per sensibilizzare su questo delicato tema, che Avvenire monitora con speciale attenzione, Save the Children ha realizzato un video – «The Space Migrant» – cui è associato un hashtag, #spacemigrant. Il protagonista è Amadou, un giovane migrante in cerca di un futuro. GUARDA IL VIDEO sul sito di Avvenire