L’istituto si avvale, da qualche anno, della presenza di una psicologa, la quale si occupa di offrire consulenza agli insegnanti, ai genitori e agli alunni dei diversi gradi di scuola presenti (scuola dell’infanzia, scuola primaria, scuola media primaria e CNOS).
Lo sportello dello psicologo è pensato come un luogo dove gli alunni hanno la possibilità di esprimere, ad un professionista, i propri disagi emotivi, legati alla scolarizzazione; gli insegnanti ed i genitori possono ricevervi suggerimenti ed aiuto mirato sulle problematiche emerse.
Le diverse figure educative presenti a scuola, confrontandosi e coordinandosi con uno psicologo, possono tentare di dare una risposta adeguata a chi manifesta un disagio e vuole trovare delle strategie per superarlo.
Lo sportello dello psicologo non è un luogo di terapia ma un servizio alla persona, un servizio di scambio e di relazione d’aiuto. Non si pone come alternativa ai servizi territoriali della ASL ma è, eventualmente, “ponte” verso il servizio sanitario. Non si delinea, quindi, come un percorso psicoterapeutico e prevede un massimo di 3 incontri per utente, in genere sufficienti per consentirgli di focalizzare le soluzioni attuabili, riscoprire le proprie potenzialità e uscire dall’impasse che, in alcuni momenti della vita, causa passività e sofferenza. Se, invece, nel corso degli incontri dovessero emergere problematiche che necessitano di un maggiore approfondimento, la psicologa si occuperà d’indirizzare l’utente presso un servizio adeguato al proseguimento del lavoro psicologico.
I minorenni che vogliono accedere, individualmente, allo sportello, devono richiedere, in presidenza, il modulo di consenso informato e riconsegnarlo debitamente compilato e firmato da almeno un genitore, come previsto dall’Articolo 31 del Codice Deontologico degli Psicologi Italiani.
Si sottolinea il carattere di assoluta riservatezza degli interventi e dei colloqui. I servizi offerti dallo sportello sono gratuiti per gli utenti.