Festeggiamenti per il neo Vescovo Alberto Lorenzelli

Festeggiamenti per il neo Vescovo Alberto Lorenzelli

Domenica 30 Giugno l’Istituto Don Bosco di Sampierdarena festeggia il neo Vescovo ausiliare di Santiago del Cile Alberto Lorenzelli, ordinato sabato 22 Giugno a roma in San Pietro da Papa Francesco

Alle ore 11 Monsignor Lorenzelli, direttore della cittadella salesiana per un trentennio, incontra le comunità italiane e latino-americane, parenti, amici, ex-allievi e alle ore 12 celebrerà la Santa Messa in lingua italiana e spagnola

Nella Basilica di San Pietro in Vaticano sabato 22 giugno sera Papa Francesco ha ordinato Vescovo ausiliare dell’Arcidiocesi di Santiago del Cile don Alberto Lorenzelli, l’ex direttore dell’Istituto Don Bosco di Genova Sampierdarena per un trentennio. E per questo nella città salesiana dei ragazzi del ponente genovese fervono i preparativi per festeggiare l’arrivo del neo porporato prima della partenza per la sua importante missione in America Latina: domenica 30 giugno mattina, alle ore 11, sul sagrato della Chiesa di Don Bosco e San Gaetano di Sampierdarena, Monsignor Alberto Lorenzelli sarà accolto dal direttore don Maurizio Verlezza e dal parroco don Pierdante Giordano, affiancati dai 20 salesiani (provenienti da tre continenti) e dai cento laici della Comunità salesiana. Vicini a loro l’arcivescovo di Genova Cardinale Angelo Bagnasco e il Sindaco di Genova, Marco Bucci.

Nel Tempietto, il vescovo Lorenzelli, prima della funzione religiosa, saluterà i tanti amici della comunità italiana e latino-americana, parenti, amici, ex allievi… Poi Alberto Lorenzelli a mezzogiorno celebrerà la Santa Messa in italiano e spagnolo in omaggio alle comunità presenti.

L’Istituto fondato da Don Bosco stesso nel 1871, ha una lunga storia e tradizione in favore dei giovani più disagiati e della popolazione di Sampierdarena e dell’intera realtà genovese.

Fin dall’inizio con le scuole di “arti e mestieri” (oggi Centro di formazione professionale), il “Don Bosco” ha operato per raggiungere quelle porzione della gioventù più bisognosa, soprattutto da avviare al lavoro; quasi contemporaneamente, don Bosco stesso faceva erigere la Parrocchia di “San Gaetano”, parte importante e integrante dell’opera salesiana a Sampierdarena.

Nell’arco di circa 150 anni l’Istituto ha modificato e aumentato le proprie attività educativo-pastorali, in base alle esigenze del territorio, per cui oggi sono presenti al Don Bosco, a diversi titoli e livelli, la scuola (in tutte le fasce di età, dalla scuola materna al Centro di formazione professionale), la Parrocchia, l’Oratorio, un forte polo culturale (associazione culturale “Il Tempietto”, con il Teatro e con il “Club amici del cinema”) oltre a numerose altre attività di tipo sportivo, associativo, aggregativo. Da circa dieci anni la Comunità educativa del Don Bosco di Genova Sampierdarena si è impegnata nel programma interculturale Progetto Europa con obiettivo l’integrazione tra la comunità latino-americana e la comunità italiana, grazie alla presenza al Don Bosco di missionari salesiani dell’America Latina.

Novità di quest’anno: l’apertura della Comunità per minori stranieri non accompagnati e del Centro diurno per adolescenti autistici.

Il Don Bosco di Sampierdarena tradotto in cifre significa: 500 ragazzi tra scuola e formazione professionale, 1500 iscritti per attività sportive, ricreative e culturali, in rappresentanza di 44 nazioni. Un vero e proprio laboratorio di fraternità globale

“Don Bosco continua a costruire ponti tra i popoli –    spiega don Maurizio Verlezza, direttore dell’Istituto Don Bosco di Genova Sampierdarena – Dall’11 novembre 1875, data della prima spedizione missionaria, il don Bosco di Sampierdarena ha visto continue partenze di salesiani per l’America Latina. Ora è arrivato il tempo del nostro don Alberto che ha donato i migliori anni della sua vita a Genova. Così continua questo rapporto profondo tra Genova e America Latina. Questa volta l’impegno sarà quello di accompagnare la Chiesa di Santiago del Cile, dove è ancora molto forte la presenza di immigrati italiani. Auguriamo a monsignor Alberto Lorenzelli di continuare ad amare la terra cilena così come ha amato la terra ligure”.

Registrazione video integrale, foto, libretto, omelia di Papa Francesco relativi all’Ordinazione episcopale di monsignor Alberto Lorenzelli sabato 22 giugno 2019 sera a Roma nella Basilica di San Pietro sono visibili cliccando il link 

http://w2.vatican.va/content/francesco/it/events/event.dir.html/content/vaticanevents/it/2019/6/22/ordinazione-episcopale.html

Per ulteriori informazioni contattare don Maurizio Verlezza sul cellulare al 333 3387782