CFP – Educazione alla legalità economica

CFP – Educazione alla legalità economica

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PRESENTATO OGGI IL PROGETTO DEL MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA’ E DELLA RICERCA E DELLA GUARDIA DI FINANZA RIVOLTO AI GIOVANI DELLE SCUOLE PRIMARIE E SECONDARIE. Roma, 16 ottobre 2012

Questo l’inizio dell’articolo relativo al comunicato stampa del Progetto“Educazione alla legalità economica” promosso dalla Guardia di Finanza e dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca.

Dati il rilievo dell’evento e la ricaduta positiva che tale iniziativa poteva avere sui nostri allievi, la sede operativa di Genova Sampierdarena del Cnos-Fap Liguria Toscana si è attivata per poter partecipare al Progetto ed ha coinvolto anche la Scuola Superiore di II Grado (Liceo Scientifico) che è parte integrante dell’Istituto Don Bosco di Sampierdarena.

Prima di entrare nel merito dello svolgimento del Progetto e della ricaduta che ha avuto sui ragazzi, è opportuna una breve presentazione dei contenuti che sono stati trattati e di alcune delle finalità per le quali é stato elaborato e realizzato:

“Sensibilizzare gli studenti sul valore della legalità economica significa investire nel futuro e creare i presupposti per un formidabile effetto moltiplicatore; significa illustrare ai ragazzi come il rispetto delle regole, a tutela della sicurezza economico-finanziaria, debba essere patrimonio di ogni cittadino responsabile.

Il Progetto, su scala nazionale, si è posto l’obiettivo di spiegare agli studenti, nell’ambito dell’insegnamento di “Cittadinanza e Costituzione”, il significato della “legalità economica” e della sua utilità sociale, con esempi concreti e riscontrabili nella vita quotidiana ed illustrando il delicato ruolo ed i compiti svolti dalla Guardia di Finanza al servizio fondamentale delle libertà economiche nel nostro Paese.

Sono stati ideati due contributi multimediali – due format, appositamente ideati con linguaggi adeguati all’età dei giovani studenti – quale spunto per l’approfondimento ed il confronto.

Temi affronati:

  • lotta agli illeciti fiscali ed agli sprechi di denaro pubblico
  • contrasto alle falsificazioni ed alla contraffazione
  • interventi in merito allo spaccio ed al consumo di sostanze stupefacenti.”

Durante l’evento di presentazione dell’iniziativa, il Comandante Generale della Guardia di Finanza ha detto: “Ci piacerebbe riuscire a spiegare ai ragazzi il significato della ‘legalità economica’ rendendoli consapevoli del loro ruolo di cittadini, titolari di diritti e doveri che investono anche il piano economico, e farci così conoscere per quello che siamo e che facciamo ogni giorno a tutela della sicurezza economico-finanziaria del Paese”.

Lunedi 11 Marzo 2013: questa la data in cui il Sig. Mirco Tangari -Direttore del CFP- e la Dr.ssa Cristina Fasce -Coordinatrice Didattica- hanno ospitato il personale della Guardia di Finanza del Comando Provinciale di Genova.

Nell’occasione, il Comandante di Sezione della Guardia di Finanza, Sottotenente Francesca Zerbito e Il Maresciallo Hilda  Matarese  hanno  intrattenuto gli studenti del Cnos e del Liceo Don Bosco facendo ricorso all’utilizzo di materiale multimediale appositamente predisposto e illustrando all’attenta platea l’attività svolta dal Corpo a contrasto degli illeciti fiscali, delle falsificazioni, della contraffazione, delle violazioni dei diritti d’autore, dell’uso e dello spaccio di sostanze stupefacenti.

Gli Ufficiali hanno  poi risposto alle domande formulate dagli studenti, per chiarire i dubbi sulle importanti tematiche affrontate, rendendo inoltre note le modalità di partecipazione al concorso denominato “Insieme per la Legalità” che ha lo scopo di sensibilizzare i giovani, tramite il coinvolgimento delle scuole, sul valore civile ed educativo della legalità economica, favorendo la loro espressione libera, creativa e spontanea sulla tematica, attraverso una rappresentazione grafico- convivenza. pittorica o una produzione video-fotografica.

Durante l’incontro (durata circa due ore) gli studenti hanno inoltre assistito alla proiezione di un   video – curato dal Comando Generale della Guardia di Finanza – che presenta i metodi di addestramento utilizzati per trasformare i cuccioli in cani antidroga o antivalanga. Il filmato, rivolto specificamente a un pubblico di giovani, ha ulteriormente chiarito i pericoli del consumo di droghe e di comportamenti a rischio, riaffermando la validità della crescita e della formazione ispirate a principi di legalità e civile.

Al termine, i ragazzi hanno assistito ad una ricerca simulata di droga svolta dalle unità cinofile comandate dal Maresciallo Corrado Di Pietro;  un bellissimo pastore tedesco di cinque anni ha dato dimostrazione ,dopo una breve ricerca, con l’immediato rinvenimento della sostanza stupefacente, precedentemente occultata in una valigia inserita insieme ad altri bagagli.

Grande interesse degli allievi che hanno partecipato con molto entusiasmo alle simulazioni per il ritrovamento di sostanze stupefacenti.