Per quei bambini e ragazzi, e chiaramente per tutte le loro famiglie, che desiderano compiere un cammino formativo di crescita umana e spirituale, in un ambiente sano e rispettoso dell’altro che sta al proprio fianco, l’oratorio propone la possibilità dei gruppi formativi.
Sono gruppi sia in continuità con il cammino del post cresima, dunque a seguito del cammino del catechismo, sia per ragazzi che comunque hanno voglia di stare con ragazzi della propria età e crescere in un ambiente sereno che aiuta a trovare e a mettere in gioco le proprie potenzialità e i propri talenti.
Questi gruppi si suddividono in APOSTOLICI e ESCURSIONISTI.
I primi (gruppi apostolici) sono ragazzi che dalla seconda media in poi hanno desiderio di intraprendere un cammino non solo di crescita ma anche in vista di un eventuale servizio verso il prossimo, sia nel contesto dell’animazione nell’oratorio sia in altri contesti come con i poveri, con gli anziani e tante altre possibilità.
Il Gruppo escursionisti don Bosco (GEDB) (https://www.facebook.com/gedbgenova), ispirandosi all’ispirazione di un salesiano coadiutore negli anni ’60, vive l’esperienza formativa attraverso la scoperta della natura, esperienze di uscita come passeggiate, escursioni, bivacchi in tenda, e tante altre belle avventure.
Entrambi i percorsi, apostoli ed escursionisti, seguono un cammino formativo ispirato al Sistema Preventivo di don Bosco, che come voleva don Bosco, desidera che i ragazzi crescano come “onesti cittadini e buoni cristiani”.
Qui tutte le informazioni –> www.donboscocalcio.it
“Non un laboratorio, ma un LAB-ORATORIO”
… si lo so, la frase è un po’, ritoccata, ma penso che don Bosco non se la prenderà a male, anche perché è per un fine buono, buono come lo è il suo sogno dell’Oratorio. Era il 5 aprile 1846, quando Don Bosco, nei guai fino al collo stava cercando un posto per i suoi ragazzi, per il suo oratorio. Ed ecco che compare “un certo Pancrazio Soave, che balbettando disse:
– È vero che lei cerca un luogo per fare un laboratorio?
– Non un laboratorio, ma un oratorio.
– Non so che differenza ci sia. Ad ogni modo il posto c’è. Venga a vederlo. E’ proprietà del signor Francesco Pinardi, persona onesta. Venga e farà un buon contratto.
Ed ecco il miracolo si manifestò che:
– Allegri, figli miei! Abbiamo l’Oratorio dal quale più nessuno ci manderà via. Avremo Chiesa, scuole e cortile per saltare e giocare. Domenica, domenica ci andremo. (…) Le mie parole furono accolte da un entusiasmo indescrivibile. Chi correva, chi saltava di gioia, chi rimaneva immobile come una statua per lo stupore, chi gridava, chi esultava”.
Sono vari i laboratori all’interno del nostro oratorio: dalla pallavolo al basket, da manuale al laboratorio di disegno, dalla chitarra al saper usare un computer…e tanto altro, grazie ai nostri animatori ed adulti volontari che spendono il loro tempo e le loro capacità a servizio degli altri. E a chi piace cantare c’è la possibilità del CORO, mentre a chi piace servire a Messa aiutando il sacerdote c’è il gruppo CHIRICHETTI….insomma diciamo che ce n’è per tutti i gusti…ti aspettiamo.
Per informazioni e parteciparvi basta iscriversi in Oratorio… Allora buon Lab-oratorio a tutti.
Da qualche anno ormai in tutta la nostra ispettoria salesiana dell’Italia Centrale, si riflette e si studia la bellezza e la possibilità di coinvolgere le nostre famiglie a servizio dei giovani.
Non si tratta di pastorale familiare, ma di pastorale giovanile e famiglia, e cioè famiglie che al fianco dei salesiani pensano, programmano, si inventano cose belle e nuove per i giovani che il Signore ha affidato al don Bosco di Sampierdarena.
Sono tante le famiglie che spendono il loro tempo e la loro energia a servizio dei più piccoli, con tanto entusiasmo che li contraddistingue in maniera particolare. Nello stesso tempo, proprio queste famiglie vivono momenti durante l’anno di formazione proprio per essere pronti al meglio nel rapportarsi e confrontarsi con questi giovani, proponendo loro cammini di crescita davvero importanti per la loro vita.
E’ un Sogno! Il Sogno di un prete che nel 1841 iniziò la sua missione in mezzo ai ragazzi… il sogno di tanti altri preti, tanti ragazzi, tanti giovani, tanti adulti che poi sul suo esempio hanno voluto imbarcarsi in questa magnifica quanto difficile missione dell’educazione.
Oggi Don Bosco chiede di continuare a sognare nel nostro Oratorio di Sampierdarena, lo chiede per i suoi giovani che sono tanti e di tutti i colori, come è ormai la sua congregazione. Il progetto “I Cortilai” seguendo criteri pastorali e educativi delineati ci offre un percorso e i passi da fare per giungere al cuore dei ragazzi, e ad una loro crescita, umana e spirituale: “Buoni cristiani e onesti cittadini”.
Sono già presenti nei nostri cortili persone adulte e meno adulte che offrono il suo tempo per collaborare ad assistere i ragazzi che frequentano i nostri ambienti, i nostri campi. Queste persone, al fianco dei salesiani, assicurano che l’ambiente stesso possa essere il più sereno possibile, nel rispetto dell’altro e della struttura.
Per chi desiderasse essere presente e vivere questa esperienza educativa di collaborazione, può far riferimento all’incaricato dell’oratorio attraverso il centralino dell’opera don Bosco.